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Terapie riabilitative ed igiene

Esistono diversi tipi di terapie di riabilitazione, ad esempio:

  • – L’ ippoterapia, che favorisce il controllo dell’equilibrio e una corretta postura, oltre a migliorare gli stati emozionali, grazie al contatto con l’animale;
  • – Pet therapy;
  • – La logopedia – “il diritto alla parola”;

  • – La musicoterapia sfrutta la musica quale canale di comunicazione per favorire la socializzazione e l’ esternalizzazione di emozioni;
  • – L’ idroterapia, ginnastica in acqua, favorisce i movimenti spontanei;

 

  • – Terapie visivepromemoria visivo;
  • – Trattamenti per la scoliosi: visite fisiatriche, utilizzo di scarpe ortopediche idonee,come il cuscino a sezione triangolare che permette lo scarico della        schiena;
  • – La terapia dietetica, efficace nei casi in cui vi è un’intolleranza alimentare; ma si riscontrano, comunque, effetti positivi anche nei casi in cui non vi è una vera e propria intolleranza: la terapia dietetica ha diminuito, in certi casi, la stitichezza, l’aerofagia, i disturbi intestinali, i fenomeni di bruxismo e la tensione muscolare.
  • – Come rendere più indipendenti i bambini con CDKL5: suddividere le difficoltà – succhiare con pizzico di dentifricio – bere dalla cannuccia – portare le posate alla bocca – prendere un gioco (aspettare dopo la richiesta) –  controllo sfinterico – spiegare sempre al bambino ciò che gli succede intorno

  • – Riabilitazione dei bambini con CDKL5 :  Tenere su la testa – posizione seduta – schema del passo – tecnica di suzione-deglutizione – tecnica della masticazione – anticipazione degli eventi – salire e scendere le scale con scarpe “Duna” e plantare contenuto – zona di gioco contenuta – bicicletta ausl – balla-balla – girello – cuscino a cuneo – dondolo ikea – barra dechatlon

  •  – Tecnica del cammino:

  • – Utilizzo del passeggino: quando si utilizza il passeggino, e ci si trova da soli, è possibile anche salire le scale o girare sulla sabbia. Lasciando il bambino/a legato/a al passeggino, basta portarlo all’indietro sulle due ruote posteriori per le scale e su tutte e quattro per la spiaggia. E’ importante che sia un passeggino con schienale alto e rigido, per una schiena con postura adeguata, ammorbidito all’interno ma non nella struttura. Le ruote adatte non soltanto all’asfalto.

 

  • – Terapia cranio-sacrale:

  • – Pranoterapia:

  • – Igiene orale: Fondamentale è non assecondare il bambino nel suo rifiuto a lavarsi i denti, lasciandogli delle pause di riposo, occorre essere determinati. E’ molto più importante una corretta igiene orale piuttosto che assecondarlo e arrivare a carie o altre patologie che possono compromettergli la salute e per intervenire su queste, occorre poi anestesia totale. Dopo avergli spiegato verbalmente cosa gli si va a fare, quindi a lavargli i denti, si passa all’azione. Mentre si ha in una mano lo spazzolino, con l’altra si allargano le guance per permettere una pulizia corretta e profonda anche nei punti più scomodi e nascosti. Quando il bambino è grande e non collabora, se non si hanno altri aiuti se non se stessi, basta farlo sdraiare sul letto e mettersi seduti dietro di lui, bloccargli le braccia ponendo sopra le proprie gambe in modo da avere le mani libere per effettuare la pulizia e procedere. Dopo l’opposizione iniziale, se c’è, la sensazione di freschezza e pulito che percepirà, gli piacerà.

Trattamenti cognitivi come il metodo Aba e comunicazione aumentativa alternativa (Dott.ssa Rosa Angela Fabio, Dott. ssa Samantha Giannatiempo) hanno dato e continuano a dare ottimi risultati. Per le difficoltà respiratorie, terapie di ossigeno e utilizzo di mascherine di plastica con un foro in fondo che portano ad automatizzare il meccanismo del respiro.

UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti) Bologna – Esperienza del Comitato dei Genitori: Insieme per i nostri bambini